Nel mio armadio ho trovato di tutto. No, non è un modo di dire.
Ci
ho trovato davvero di tutto. Se è vero che dal caos nascono stelle
danzanti, nei miei cassetti e nei miei armadi ci sono costellazioni
meravigliose di luce e di vita.
Gli armadi, come le macchine che guidiamo, dicono di noi più di quello che ci piace raccontare.
io e la mia adorata nonnina in una foto "d'epoca" |
Quindi apriamone uno a caso della mia camera da letto. E spuntano i soliti vestiti: quelli che uso ogni giorno per andare in ufficio, certo, ma anche quelli che non metto mai, ma proprio mai, e ai quali mi sono affezionata e che non ho il coraggio di buttare.
E lì, immobile e perfetta da almeno una ventina d'anni a questa parte, una giacca di pelle nera. Un regalo di mia nonna: la indossava lei da ragazza, erano gli anni sessanta e lei era una donna magra, bellissima e molto alla moda. Le era stata regalata dalla sua cognata preferita, quella di Napoli, quella che aveva il negozio al mare. Ha una storia quella giacca, e anche se il mio fisico ha deciso che non la devo più indossare, mi piace averla lì e guardarla ogni tanto e sapere che c'è. E ricordarmi delle prime corse al mare da sola, quando avevo appena preso la patente, ed ero anch'io magrissima e giovanissima e con una vita intera di gioia ed entusiasmi addosso.
Adesso io non sono più proprio giovanissima, mia nonna è decisamente anziana, magre abbiamo smesso da un pezzo di esserlo entrambe, ma la vita finora è stata gentile con noi, ed è bello ogni tanto ricordarcene, e accarezzare uno dei tanti fili che ci legano. Quella giacca nel mio armadio e il suo giardino in cui andare a raccogliere le peonie, mi ricordano che si può essere felici senza fare grandi cose, partendo da qui.
Questo post partecipa alla staffetta "di blog in blog" che trovate in questa pagina Facebook.
Ogni
mese i partecipanti scelgono per sondaggio un argomento di cui scrivere
nel proprio blog e da pubblicare lo stesso giorno alla stessa ora.
L'argomento di questo mese è Nel mio armadio ho trovato...
E con questo post passo volentieri il "testimone" a Koko Pi: chissà cosa avrà trovato lei nel suo armadio. Leggetelo qui: ordinata-mente
Bello! Anche io nell'armadio conservo e conserverò tanti fili che mi legano alle mie nonne.
RispondiEliminaE' una cosa bellissima, infatti. Le nonne sono speciali.
EliminaBello questo post carico di nostalgia e dolcezza.
RispondiEliminaAh, adesso vado a lavare la macchina, l'armadio non lo vede nessuno ma la macchina sì ...
Ciao
Norma
Io ho l'uomo che mi lava la macchina, per l'armadio però me la devo vedere da sola :))
EliminaDavvero un bellissimo ricordo, grazie per averlo condiviso con noi!! ^_^
RispondiEliminagrazie a te per essere passata di qua :)
EliminaSiete proprio belle!
RispondiEliminaMa grazie <3
Eliminache bello ..e che dolce....
RispondiEliminainfatti, troppa dolcezza, non è tanto da me. Nel prossimo post torno in me, promesso :))
Eliminaihhhhh :)))
EliminaNel tuo armadio ho letto tutta la dolcezza dell'amore che lega te alla tua nonna :)
RispondiEliminaE' vero, è una dolcezza che si esprime più con questi gesti che con parole che non sappiamo dirci!
Eliminache tenerezza! io non ho più nessun oggetto che mi lega a mia nonna, neanche una foto...ma il filo con lei arriva dritto al mio cuore, che nostalgia
RispondiEliminaLa mia nonna è mitica e mi regala di continuo cose sue. Questa giacca unisce le nostre due giovinezze, e credo sia davvero una cosa magica.
EliminaBellissimo post. Mi hai emozionato. Ciao :)
RispondiEliminaCiao Susanna, sono felice di vedere che la mia emozione è "passata" nel post. A presto :)
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