Questo è un altro tormentone. Uno di quei libri che tutti i bambini hanno letto e che i miei ormai sanno praticamente a memoria.
E' incredibile la potenza dei sentimenti che suscita questo lupo, questo gradasso vanitoso e vanaglorioso, questa bestia feroce che ha bisogno di conferme e per avere la conferma della propria forza va ad estorcere lodi alle creature più deboli della foresta.
Se la prende con personaggi che conosciamo attraverso le storie che ci raccontavano da piccoli: col coniglietto, coi tre porcellini, con Cappuccetto Rosso, coi Sette Nani, riservando ad ognuno di loro una piccola offesa, un insulto che va dallo sfottò per l'aspetto fisico a quello per la scarsa virilità, ad allusioni vagamente ma neanche tanto velatamente sessuali.
Al lupo piace essere il più forte, e gli piace perfino di più sentirsi dire che è lui il più forte.
Questo finchè non incontra un draghetto, e il draghetto gli dice che il più forte non è lui, ma la sua mamma, che è buona certo, ma è cattiva con chi gli fa del male.
Il lupo smette di colpo di essere il lupo cattivo, e davanti alla gigantesca mamma drago ammette di essere un lupo buono, diventa di colpo una creatura innocua, inerme.
Poche pagine, disegni efficaci e dialoghi di grande facilità, ripetitivi, per parlare di cose davvero grandi.
Il bullismo, la sopraffazione sul più debole, vengono trattati con ironia e con intelligenza. I bulli amano essere forti, sono dei narcisi, ma lo sono solo con chi è fragile. Con gli altri no, con quelli più forti di loro la loro forza vacilla, si mostra per il nulla che è. Perchè il potere avuto con la prevaricazione non vale niente. Perchè se una creatura anche piccola si sente sopraffatta dal bulletto di turno ma ha il coraggio di parlarne con i grandi, allora questi possono difendere questa creatura e sottrarla al ruolo di vittima.
Bambini, dice questo libro, se qualcuno vi tormenta, non assecondatelo: ditelo a mamma e papà, e vedrete che sarete liberi da questo tormento. E dice anche: Bambini, quello che voi credete un essere forte, è solo un inscicuro, vive in un castello di carte che cadrà a pezzi al primo soffio di vento.
Certo, la controparte è molto triste, come mi fa notare mio figlio: Ma allora chi non ha la mamma è molto solo e molto debole, poverino!
Proviamo a pensarci, e non lasciare i nostri cuccioli in balia di uno stupido lupo vanitoso.
(Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e all'iniziativa Condividiamo un Libro del gruppo Facebook La Biblioteca di Filippo)
Sono io il più forte
di Mario Ramos
Babalibri ed.
Per info:
che brava! quanta saggezza in questo post.... E che frase del tuo cucciolo.... Mi lasciano senza parole questi bambini che sanno leggere tra le righe cose che a volte noi nemmeno notiamo!
RispondiEliminaGrazie Ana! è vero i bambini a volte sono talmente senza filtri che capiscono più di quello che vorremmo dire. C'è davvero tanto da imparare da loro.
EliminaChe bello questo suggerimento, credo che cercherò il titola fra qualche tempo quando mio figlio sarà un pò più grandicello. Grazie e buon weekend!
RispondiEliminaVedrai che vi piacerà :)
EliminaE' giunta l'ora di presentare questo libro anche al mio piccolo! Grazie mi ero dimenticata di questo titolo.
RispondiEliminaSilvia
Poi ci devi far sapere se gli è piaciuto!! Ciao Silvia!
EliminaL'abbiamo letto anche noi, tempo fa... preso in prestito in biblioteca.
RispondiEliminaNella biblioteca che frequentiamo noi va via come il pane, non lo si trova mai. Ma ho fatto bene a comprarlo perchè ogni tanto torna utile. Ciao Stefania!
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