11.7.14

365 PINGUINI

Da qualche tempo faccio parte di un gruppo di lettrici volontarie nell'ambito del progetto Nati per Leggere. Il nostro gruppo si chiama Sputafavole del Lemene ed è stata una vera fortuna conoscerle perchè grazie a loro ho scoperto libri che sono piaciuti molto sia a me che ai miei marmocchi.
Tra questi uno in particolare ha attirato la loro attenzione: 365 Pinguini.

Si racconta di una famiglia a cui ogni giorno viene recapitato un pinguino, con un biglietto in cui non si dice il mittente ma in cui si chiede alla famiglia di prendersi cura di lui.
L'iniziale reazione di stupore lascia man mano spazio alla necessità di risolvere i problemi che decine di pinguini creano: il papà pensa a come metterli in ordine, la mamma si lamenta di questa che è ormai una vera invasione.
Ma non li mandano via, li accolgono tutti, uno al giorno fino alla fine dell'anno, quando sono ormai 365, e arriva lo zio Giovanni, un animalista che spiega tutto: serviva un posto dove tenerli fino a nuova sistemazione dato che i loro ghiacciai si stanno sciogliendo.
Tutto risolto, zio Giovanni li porta al Polo Nord. Sembra che tutto vada bene, finchè non suonano di nuovo al campanello per recapitare un nuovo pacco. E dentro cosa c'è? O meglio: chi c'è?
Sorpresa!

Questo è un albo dal forte impatto visivo, una storia che le immagini raccontano con grande ironia e con uno humor straordinari. Il problema della famiglia invasa dai pinguini passa in second'ordine rispetto al fatto che i pinguini hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro, e io trovo che questo sia un messaggio straordinario.
I miei figli hanno apprezzato il tono scanzonato e divertente dell'albo, che tra l'altro è stato raccontato in modo egregio dalla nostra lettrice, e credo che anche il messaggio ecologista sia arrivato.

(Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e all'iniziativa Condividiamo un Libro del gruppo Facebook La Biblioteca di Filippo)

365 Pinguini
di Jean-Luc Fromental
illustrato da Joelle Jolivet
tradotto in italiano da Pico Floridi


per info:
Casa editrice Il Castoro

5 commenti:

  1. oltre al messaggio ecologista mi sembra di intravedere un messaggio umano... l'accoglienza "di passaggio" e la necessità di dare tutti una mano.... Sbaglio? Devo cercarlo!

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    1. Hai ragione in pieno. Il messaggio è quello anche dell'accoglienza e della tolleranza verso chi in questo momento ha bisogno di noi. Si può sopportare anche qualche disagio, se lo si fa per un bene condiviso e per un nobile scopo come soccorrere chi è in difficoltà. Ci è piaciuto davvero tanto!

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  2. Il messaggio è molto bello, anche se temo che per il nano sia ancora prestino...o no?

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    1. Secondo me è un messaggio e un tipo di libro che arriva meglio ai bambini delle scuole primarie, se invece è più piccolo lo troverà divertente per la storia in sè. Se ti capita di trovarlo in biblioteca dagli un'occhiata :)

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  3. Noi l'abbiamo trovato in biblioteca, piaciutissimo! Come dici tu la più piccola (3 anni ha apprezzato la storia divertente e si divertiva a cercare il pinguino con le zampe ghiacciate nelle varie pagine), invece Alice (6 anni) è riuscita anche a cogliere il messaggio ecologista. Letto anche con gli zii che ne sono rimasti incantati!

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