nella rete, chi più chi meno, ci siamo tutti |
Io sono come sono e la rete è un modo straordinario per esprimermi per la persona che mi sento nel momento in cui lo faccio. La rete è l'amplificatore, la voce è la mia. A volte stono, a volte canto da solista, a volte sto zitta. Va bene così.
Amici miei
Per me non è un problema parlare di eventi personali ad amici virtuali, amici coi quali spesso passo più tempo che con quelli reali. La distinzione è molto labile, a volte, e definire chi è un amico virtuale implicherebbe definire chi sia un amico reale, o cosa intendiamo per amico. La cosa fa talmente paura che per questa volta è meglio sorvolare.
Mi è capitato di conoscere di persona amiche con cui ho prima intessuto chat chilometriche, ed erano come erano nelle chat dei social: persone speciali, dotate di quelle doti che cerco qui dentro e là fuori: intelligenza e umanità.
dolcezze con amiche virtuali |
Quello che non ho
Per creare identità parallele ci vogliono almeno un paio di cose che mi mancano: tanto tempo libero e una buona memoria.
Tempo libero per costruire il proprio personaggio, per dosare ogni volta quello che si vuole dire e quello che si vuole nascondere.
Memoria per ricordarsi quanto sopra senza incorrere in contraddizioni o in avventatezze che renderebbero tutto vano.
In fondo però invidio quelli che riescono a tenere in piedi più identità. Per me sarebbe una fatica immensa.
Tempo libero per costruire il proprio personaggio, per dosare ogni volta quello che si vuole dire e quello che si vuole nascondere.
Memoria per ricordarsi quanto sopra senza incorrere in contraddizioni o in avventatezze che renderebbero tutto vano.
In fondo però invidio quelli che riescono a tenere in piedi più identità. Per me sarebbe una fatica immensa.
Questa sono io
Poi, tra il mentire e il non dire c'è un abisso. Non bisogna per forza dire tutto. Nè in rete nè altrove.
Questa che leggete qui, e molto più spesso su twitter e sempre più raramente su facebook, sono io come sarei al bar davanti a un caffè. Quello che leggete è il mio nome, quella che vedete è la mia faccia.
Sono io coi miei sfoghi quando qualcosa non va nella scuola dei bambini o in ufficio, quando mi entusiasmo per qualcosa o qualcuno, quando vi racconto se un libro mi è piaciuto o no. Ormai lo sanno tutti: amo Kundera, non sopporto la Mazzantini.
Questa che leggete qui, e molto più spesso su twitter e sempre più raramente su facebook, sono io come sarei al bar davanti a un caffè. Quello che leggete è il mio nome, quella che vedete è la mia faccia.
Sono io coi miei sfoghi quando qualcosa non va nella scuola dei bambini o in ufficio, quando mi entusiasmo per qualcosa o qualcuno, quando vi racconto se un libro mi è piaciuto o no. Ormai lo sanno tutti: amo Kundera, non sopporto la Mazzantini.
Se sapete questo, in fondo, sapete di me più di quello che molte persone che mi frequentano da anni non hanno ancora capito.
un pezzo della mia libreria |
Questo post partecipa alla staffetta "di blog in blog" che trovate in questa pagina Facebook.
Ogni
mese i partecipanti scelgono per sondaggio un argomento di cui scrivere
nel proprio blog e da pubblicare lo stesso giorno alla stessa ora.
L'argomento di questo mese è Vita online e vita reale. Rette parallele, convergenti o divergenti?
E qui c'è l'elenco dei blog partecipanti nel mese di febbraio:- Alessia scrap & craft - http://www.4blog.info/school
- MammaMoglieDonna - http://mammamogliedonna.it/staffetta-di-blog-in-blog
- Micaela Le Mcronache - http://lemcronache.blogspot.it/search/label/Staffetta
- Emotions Mamy - http://emotionsmamy.blogspot.com
- Accidentaccio - http://accidentaccio.blogspot.it/
- Ordinata Mente - http://ordinata-mente.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog
- Stregatta Ci Cova http://stregattacicova.blogspot.it/
- Arianna - http://www.conlemaninelsacher.blogspot.it/
- Carla - http://manidimammacarla.blogspot.it/
- Mammaalcubo - http://mammaalcubo.altervista.org/
- Marzia B. -http://www.quellocheunadonnadice.blogspot.it/
- Elisa Tinella http://unaltracosabella.blogspot.it/
- NeoMamma On Board http://neomammaonboard.blogspot.it/
- Ma la notte no! http://malanotteno.wordpress.com
- Cristina - http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
- Norma - http://voglioilmondoacolori.blogspot.it/
- Mammamari http://mammamari.it/tag/di-blog-in-blog/
- Sara Stellegemelle http://www.stellegemelle.com/search/label/di%20blog%20in%20blog
- Berenice http://chiomadiberenice.blogspot.it/
- Sara http://www.nuvolositavariabile.com/
- Giulia Vita da Stre...mamma http://curvymommystyle.wordpress.com
- Facciamo festa insieme http://facciamofestainsieme.blogspot.it/
"Non bisogna per forza dire tutto": giusrissimo! Questo è ciò che tanti non hanno ancora capito...purtroppo! ^_^
RispondiEliminaInfatti, leggo post in cui davvero mi chiedo dove sia il buon senso. Sbagliare è facile, non capire mai il limite è tutta un'altra faccenda :))
EliminaPiacere di conoscerti grazie alla staffetta! Dallo schermo vengono fuori solo dei pixel di noi, ma tutto sommato non si discostano troppo dal vero :-)
RispondiEliminaPiacere mio! I pixel che vediamo sono quello che ci piace mostrare, quindi comunque qualcosa di noi :))
Eliminabellissima sei!!
RispondiEliminaLieta di conoscere la vera Elisa! Non ne avevo mai dubitato! ;-)
Magari avessi un'Elisa di scorta da mandare in giro al posto mio, a volte farebbe comodo :D
EliminaGrazie del bellissima, detto da te è una parola magica!!
Beh rimango sempre piu convinta che noi trentenni abbizmo imparato prima a relazionarci e poi dopo ad usare internet solo in questo modo siamo veri sia qui che fuori:)))
RispondiEliminaVero, forse è una questione anagrafica. Io che uso il web da una decina di anni mi accorgo di non poter essere altro da quel che sarei fuori. Forse è un male, spero di non scoprirlo mai.
EliminaBella la tua foto, autentica come il tuo post.
RispondiEliminaGrazie del complimento, è vero è una foto molto autentica. E' come sono io in questo periodo.
EliminaBello il tuo post, mi piace come mi piaci tu del resto.
RispondiEliminaE' giusto, non occorre dire tutto ma soprattutto non occorre parlare se non hai niente da dire come purtroppo si vede sempre più spesso su FB.
Ciao
Norma
Grazie Norma! Hai ragione, su facebook leggo cose che mi lasciano a dir poco perplessa. Infatti scrivo sempre meno proprio per non cadere nel grottesco come vedo fare ad alcuni contatti.
EliminaBacio!
Semplicemente vera! !
RispondiElimina"Memoria per ricordarsi quanto sopra senza incorrere in contraddizioni o in avventatezze che renderebbero tutto vano.
RispondiEliminaIn fondo però invidio quelli che riescono a tenere in piedi più identità. Per me sarebbe una fatica immensa."
Ecco per l'appunto: la prima l'ho persa...la memoria...quella a breve termine....è andata: non si riesce nemmeno a formattare. L'altra cosa, l'abilità a mantenere coerente un'identità inventata, mai avuta: come ho scritto nel post anche nei gdr in cui giocavo ci mettevo comunque una parte di me.
Anch'io ho perso la memoria breve termine, hai visto mai che sti social ci stanno facendo invecchiare prima del tempo? :)
EliminaPotrebbe essere, ma io l'ho persa da quando è arrivata Emma, la mia prima figlia.
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