7.3.14

IL DIARIO DI UNA SCHIAPPA


come demolire uno slogan contro il fumo


Questa settimana abbiamo finito di leggere un libro a cui mio figlio è molto affezionato: Il diario di una schiappa. Si tratta del primo capitolo di una serie di libri di cui abbiamo letto anche il quarto (cominciare dal primo ci sarebbe anche piaciuto, ma ci hanno regalato prima l'altro): Diario di una schiappa: si salvi chi può!, e che ha avuto e continua ad avere un successo grandioso.

Per chi ancora non lo conoscesse: è il diario di un ragazzino americano delle scuole medie.
Racconta i piccoli fallimenti a scuola, il bullismo, le recite di Natale, una mamma un po' invadente e un padre un po' superficiale, un fratello adolescente e un fratellino piccolo. Insomma, qui c'è quanto basta a fare di questo ragazzino un personaggio in cui si possono riconoscere la grande maggioranza dei suoi coetanei in occidente.
Il principio che governa le vite di questi quasi adolescenti, infatti, è lo stesso: ragazzini che si annoiano, insegnanti demotivati che a volte non capiscono come dovrebbero o non sono messi nella condizione di farlo, adulti distanti e una realtà di provincia che lascia i giovanissimi davanti allo schermo di una tv o di un videogioco.

come infierire sul sadismo materno


Detto così sembra tutto tremendamente triste, in realtà la storia viene raccontata con una leggerezza e un'ironia tali da far sorridere e riflettere allo stesso tempo.
Come ho detto nel mio post sul capitolo 4 della serie: ci avevano già pensato i Simpson, forse meglio di qualunque altro prodotto di quegli anni.
Ma anche questi libri fanno bene a un ragazzino, che si sente forse meno solo e che forse può imparare a sorridere delle sue piccole grandi avventure quotidiane.

(Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e all'iniziativa Condividiamo un Libro del gruppo Facebook La Biblioteca di Filippo)


Diario di una schiappa, un diario a vignette
di Jeff Kenney 
Il castoro ed.



4 commenti:

  1. Il nano non ha proprio l'età per questo libro ma lo terrò presente per ragalarlo a qualche piccolo amico...credo che sia importante per loro non sentirsi soli nel vivere certi pensieri.

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    1. Tutti i figli grandicelli dei miei amici hanno letto questo e anche le altre puntate, se lo regali sicuramente non sbagli :)

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  2. Per noi è ancora un po' troppo presto ma in futuro ci potremo fare un pensierino.

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    1. Mio figlio ha solo sette anni ma si è innamorato di questa serie. Infatti adesso ne stiamo già leggendo un altro e se n'è fatti regalare altri. Un successo pazzesco, credimi.

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