"Non c'è mai una notte uguale a un'altra.
E ogni notte che si rispetti è ricca di sorprese"
Ho conosciuto questo libro grazie a una lettura pubblica che hanno fatto a Portogruaro l'estate scorsa. Mi aveva molto colpita, vuoi per il fatto che era stato letto in una calda sera d'estate al parco, vuoi perchè i lettori erano stati davvero bravi a creare un'atmosfera onirica che si confà perfettamente a questo libro illustrato.
L'ho letto a casa e devo dire che i miei figli hanno apprezzato anche così, senza altri artifici che non siano la mia voce e la bellezza indubbia di queste pagine.
"Poi c'è il silenzio:
tanti tipi di silenzio.
Quello pieno di rumori lontani
e quello infilato di piccoli suoni.
E c'è il silenzio che rimane,
che dura, che non viene disturbato."
Il ballerino del silenzio racconta di un ballerino che lascia le scene per ballare appunto nel silenzio, solo che il silenzio è sempre più difficile da trovare, va cercato, incontrato, tra le pieghe delle nostre vite che sono frenetiche e, anche quando non lo sono, sono perennemente abbracciate da un continuo rumore di sottofondo.
Il ballerino balla un istante e poi fugge via, nella notte e a volte anche nel giorno, e solo se si è davvero fortunati si riesce a vederlo, a coglierne l'eleganza smisurata, a godere di un attimo di bellezza perfetta.
La narrazione accompagna il ballerino nella sua danza, tra bambini che piangono, violini che provano ad accompagnarlo, voci che cantano. E noi seguiamo questa narrazione poetica e questa danza elegante, e ci troviamo a volteggiare col ballerino nel silenzio paradossale della voce che lo legge.
Pura poesia, pura magia, come solo un libro bello come questo può creare. E la prova è che alla fine della lettura, cala un attimo meraviglioso del silenzio migliore, quello che tutti noi lettori amiamo, quello che precede la domanda di un bambino: mamma, lo leggi ancora?
(Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e all'iniziativa Condividiamo un Libro del gruppo Facebook La Biblioteca di Filippo)
Il ballerino del silenzio
di Ivo Rosati e Irma Gruenholz
Zoolibri ed.
Per info:
Mi sembra molto poetico, me lo segno con l'intenzione di prenderlo. Grazie come sempre per i bei post. Veronica
RispondiEliminaGrazie, Veronica!
EliminaSembra un libro molto delicato, da cercare fra qualche tempo per il mio Tito. E poi troppo bello quando ti chiedono di rileggere nuovamente un libro! A presto
RispondiEliminaCiao Erika :)
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