Qualche tempo fa ci hanno regalato Martin Frolly - Esploratore pasticcione, senza tenere conto che questo è un libro decisamente troppo lungo per essere letto come lettura della buona notte a dei bambini in età prescolare come i miei.
Eppure a loro è piaciuto, ovviamente più ad Andrea che ad Aurora, che è ancora troppo piccina per seguire narrazioni così lunghe.
La storia è quella di un ragazzino che non essendo amato dai propri genitori decide di stupirli, e per dimostrarsi all'altezza delle loro aspettative parte per il Brasile alla ricerca di un frutto leggendario: la cioccoprunga, accompagnato dal suo maggiordomo.
In tutto questo ci sono: una coppia (madre e figlio) di malviventi che lo inseguono per rapirlo a scopo di estorsione, un affarista disposto a tutto per accaparrarsi la cioccoprugna per primo, poliziotti, insetti, vecchine arzille e tutti gli ingredienti che si presumono utili a fare un libro d'avventure per ragazzini.
Al di là degli episodi carichi di humour, il messaggio che si trae da questa lettura è che i bambini sarebbero disposti a tutto pur di essere apprezzati e amati dai propri genitori. Non ci sono bambini sbagliati, ma solo bambini che non vengono capiti quanto dovrebbero. E poi ci sono modelli genitoriali distorti, come quelli degli aspiranti rapitori, e coppie in cui il denaro conta più della condivisione. Insomma, il messaggio è edificante e la storia, a parte qualche passaggio, ha appassionato mio figlio.
Io avrei evitato qualche termine di discutibile eleganza e alcuni momenti di violenza tra madre e figlio, ma ho risolto non leggendoli ai miei bambini. Il finale non è scontato come mi sarei immaginata, e prelude ad altre avventure a venire.
Martin Frolly. Esploratore pasticcione
di Clive Goddard
trad.
ed. Il Castoro (collana Il Castoro Bambini)