Questo libro potrebbe essere adatto a una lettura per Halloween, ma quando l'ho visto non ho potuto resistere alla tentazione di portarmelo a casa, e chissà che me lo ricordi quando sarà il momento per una paurosissima lettura animata a tema.
Ho scritto paurosissima perchè non escludo che per un pubblico di bambini potrebbe anche esserlo, dati il luogo e le circostanze in cui si svolge la storia.
Frieda sta celebrando come da tradizione messicana aiuta a preparare la celebrazione dei morti, che si svolge con una vera e propria festa al camposanto di notte.
Durante questo evento, la piccola Frida vede il suo amato Diego baciare un'altra bambina, e lei, Frida, pazza di gelosia lo insegue per punirlo.
Lo segue fino a dentro una tomba, legandosi una treccia a un albero per essere certa di poter tornare in superficie.
Frida e Diego si ritrovano nel regno dei morti, ma non ci resteranno per sempre, e quando usciranno saranno di nuovo due bambini sereni e rappacificati.
Questo libro mi è piaciuto per i disegni, che mi hanno entusiasmato dal primo all'ultimo.
E mi è piaciuto per la capacità di dare brio a una storia che potrebbe avere dei risvolti davvero cupi.
Trovo che sia un buon modo per avvicinare i ragazzini a una cultura di cui forse non sappiamo molto e soprattutto a una grande artista.
Frida e Diego. Una favola messicana
di Fabian Negrin
Gallucci editore