12.12.14

ASCOLTA IL MIO CUORE



Un libro che è stata una vera, straordinaria, folgorazione. 
Racconta un anno scolastico in quarta elementare di tre bambine: Prisca, Elisa e Rosalba; tre amiche che hanno in comune un forte senso della giustizia e una grande generosità. 
Racconta soprattutto le angherie che alcune bambine della loro classe devono subire per colpa di una maestra che è una vera tiranna, ossessionata come tutti i tiranni dall'ordine e dalla disciplina, che è gentile con i forti e spietata con le alunne meno abbienti.

Come spiega l'autrice alla fine del libro, questo "Ascolta il mio cuore" vuole essere una risposta al "Cuore" di Edmondo de Amicis che tutti i bambini leggevano nelle scuole elementari degli anni Cinquanta, e devo dire che la risposta è davvero ben riuscita e, almeno dal mio punto di vista, molto più bella dello stesso "Cuore".

La scuola degli anni Cinquanta non era la stessa di oggi, ma non viene affatto rievocata con la nostalgia melensa dei bei tempi andati e nemmeno con il gusto dell'autocompiacimento che a volte trovo quando qualcuno mi parla di un passato a cui la mia generazione non ha partecipato.
La scuola di allora era senz'altro peggiore di quella di oggi, ma non per questo tutti gli insegnanti erano come la tremenda maestra Sforza, e se resta il dolore per le bambine povere maltrattate rimane la speranza che le cose in futuro possano andare meglio, grazie a uomini illuminati come gli zii di una delle tre piccole protagoniste e grazie a donne come la maestra Ondina, tanto amata da tutte e tre.

Di questo romanzo mi è piaciuto tutto: la forma, la trama, i personaggi che vengono raccontati in modo talmente vivo che mi pare di averli conosciuti di persona.
Mi sono immersa nella scuola italiana degli anni in cui andava a scuola mio padre e poi mia madre, che mi parla sempre di quella maestra tremenda e crudele che ha avuto e dei suo desideri di punirla che mia madre sfogava immaginandosi cose a dir poco atroci ai suoi danni, un po' come fa una delle bambine protagoniste del libro della Pitzorno.

Mi è piaciuto che le bambine sono bambine libere, come erano una volta le bambine benestanti: uscivano di casa senza l'assillo di essere rintracciabili dai genitori, facevano cose da femmine ma non disdegnavano atteggiamenti che ora ingenuamente definiamo da maschiaccio. Amavano l'arte, la natura, l'amicizia e la giustizia, coltivando la più grande forma d'amore possibile: quella verso se stesse, tanto da farle agire con fierezza e determinazione. Io le ho amate tutte e tre queste bambine, spero che i miei figli leggano presto questo libro, sono sicura che lo ameranno almeno quanto me.



Ascolta il mio cuore
di Bianca Pitzorno
illustrato da Quentin Blake
ed. Oscar Mondadori

per info:
Bianca Pitzorno

Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e all'iniziativa Condividiamo un Libro del gruppo Facebook La Biblioteca di Filippo








2 commenti:

  1. Questo libro è uno dei più belli che abbia mai letto e credo che sia quasi più da grandi che da bambini... (io di anni ne avevo una ventina quando lo lessi e oggi non vedo l'ora che i miei figli siano abbastanza grandi per poterlo apprezzare)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me è piaciuto talmente tanto che sto meditando di rileggerlo!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...